Formula 1, la Ferrari al lavoro per il GP di Baku. Il team principal della Rossa Binotto anticipa alcuni aggiornamenti per le SF90.
Dopo due settimane di lavoro nella speranza di ridurre il gap con le Mercedes, la Ferrari si prepara al GP di Baku, in Azerbaijan.
Dopo un avvio di stagione decisamente al di sotto delle aspettative, la Rossa di Maranello sa di non poter fallire e si prepara a sfruttare un circuito potenzialmente amico alla luce del suo lunghissimo rettilineo (il più lungo di tutto il Mondiale) che dovrebbe agevolare proprio la Ferrari.
Formula 1, la Ferrari si prepara al GP di Baku
Mentre gli ingegneri del Cavallino rampante stanno lavorando a una nuova ala posteriore, ispirata proprio a quella delle Mercedes, il team principal della Ferrari ha annunciato l’introduzione di aggiornamenti sulla SF90 per provare a raddrizzare le sorti di una stagione iniziata nel segno di Hamilton e Bottas, che hanno segnato il passo nelle prime tre gare del Mondiale andando avanti a suon di doppiette che hanno tolto fiducia a Vettel e Leclerc.
Il comunicato stampa di Binotto: l’analisi del tracciato e i lavori in casa Ferrari
Con un comunicato stampa, Binotto ha fatto il punto sullo stato dei lavori in casa Ferrari in vista della quarta gara del campionato.
“Venendo da tre gare nelle quali non abbiamo raggiunto il risultato che speravamo, questo GP è per noi ancora una volta molto importante. Ci siamo preparati al meglio, analizzando tutti i dati sin qui disponibili, cercando di individuare le aree di miglioramento e di adattare il nostro assetto e la gestione della power unit a quelle che sono le caratteristiche della pista.
Baku presenta infatti un lunghissimo rettilineo, dove il motore è sollecitato in modo particolare sia per quanto riguarda il motore termico che per la parte ibrida”.
Binotto: Elevata probabilità di vedere in azione la Safety Car
Binotto ha poi parlato dei punti di forza della Ferrari e delle caratteristiche del circuito che potrebbero rappresentare un vantaggio per le due Rosse.
“Qui i sorpassi sono abbastanza facili anche grazie all’effetto del DRS che quest’anno è addirittura più potente rispetto al passato. Presenta un asfalto molto liscio, per cui l’usura delle gomme è tendenzialmente scarsa ed essendo basso il livello di energia che si trasferisce nelle gomme, queste fanno fatica a riscaldarsi”.
“L’esperienza ci ha insegnato che Baku è una pista dove la probabilità di vedere in azione la Safety Car è elevata, e questo è un elemento importante da considerare nella strategia di gara. A Baku porteremo alcuni aggiornamenti che rappresentano un primo passo nella direzione dello sviluppo della SF90“.